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Museo storico minerario - Novafeltria (Perticara) - PU -
A Perticara, l'uomo ha estratto lo zolfo per molti secoli e durante la tenace rincorsa sotterranea del minerale, fino oltre 700 metri di profondità, ha costruito quasi 100 chilometri di gallerie.
Testimonianze archeologiche accreditano l'ipotesi che i primi ad estrarre la pietra solfiera nel bacino minerario di Perticara siano stati i romani. Fortre impulso all'incremento dell'attività estrattiva è sopraggiunto con la scoperta della polvere da sparo e, dopo alterne vicende, nel 1700 le miniere di Perticara acquistano fisionomia proto-industriale. Nella sua massima espansione l'industria mineraria di Perticara ha impiegato 1600 operai producendo 50mila tonnellate all'anno di zolfo greggio.
Nel 1964, a causa delle inclementi leggi di mercato, l'avventura dell'uomo melle profondità della miniera di Perticara diventa un atto compiuto da consegnare alla storia contemporanea. Rimaneva uno straordinario patrimonio di memoria e la tenace volontà di preservarne l'intenso respiro testimoniale. Contestualmente alla chiusura della miniera, l'Associazione Pro Loco Perticara avviava l'allestimento del Museo Storico Minerario che, innaugurato nel gennaio 1970, si è immediatamente proposto come la prima e più importante iniziativa di archeologia industraile mineraria a livello nazionale.
alla preliminare connotazione commemorativa, il Museo ha progressivamente introdotto ulteriori aspetti documentati di carattere scientifico, tecnico-tecnologico, storico e antropologico etnografico.
L'eredità della miniera non è infatti confinata solo nel ricordo di esistenze consumate fra le sofferenze degli ambienti di lavoro ma comprende anche l'articolato e dinamico scenario che il minatore si era organizzato per celebrare nel tempo libero il suo ritorno quotidiano nel mondo dei vivi. Le bande musicali, la Filarmonica, la Società del Carnevale, teatri, sale cinematografiche, biblioteca e infrastrutture sportive sono eloquenti testimonianze di una prorompente voglia di esorcizzare le prospettive di precarietà imposte dalla miniera.
L'incremento delle collezioni museali e la determinazione di attribuire alla proposta testimoniale espressioni di autentica e coinvolgente capacità documentale, hanno sollecitato dai primi anni '80 l'attivazione di un progetto museografico fondato sul recupero del vasto e prezioso patrimonio immobiliare della miniera. oggi, ultimato il restauro del Cantiere solfureo Certino, si concretizzano innovativi percorsi che preludono all'ultimo e più coinvolgente atto: la discesa nei sotterranei della miniera a ripercorrere, senza artificiose mediazioni, le impronte dei nostri padri ancora chiaramente percettibili.
Sezione espositive:
- geologica
-mineralogica-petrografica
-mineraria
-cartografica-cine-fotografica
-storica
-antropologica-etnografica
-strumentaria scientifica
-biblioteca-archivio.
Il centro studi e tecniche di comunicazione integrate dasupporti informatici, soddisfano personalizzate richieste di approfondimento e di ricerca multidisciplinare.
INFORMAZIONI:
Sedi museali:
Cantiere Solfureo Certino: tel e fax: 0541-927576
Per prenotazioni di visite ed escursioni personalizzate sul territorio rivolgersi a: Sig. Andrea Onofri

Come raggiungere il Museo:
Perticara si trova a poca distanza da Novafeltria (PU) ed è raggiungibile percorrendo la statale 258 del Montefeltro. Per chi arriva da Rimini, uscita A14 Rimini Sud, e seguire le indicazioni per Verucchio e San Leo. Per chi giunge da Sud, percorrendo la superstrada E45, uscita Sansepolcro, si imbocca la suddetta statale 258, superando il passo di Viamaggio direzione Novafeltria.



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