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PARCO NAZIONALE DELLE BADLANDS THE BADLANDS NATIONAL PARK


Foto di Federica Elmi - 2003
SUD DAKOTA - Istituito il 10 Novembre 1978 - Superficie 244.300 acri - 97.720 ettari circa

Situato nel Sud Dakota, il Parco Nazionale delle Badlands è stato istituito nel 1978 e si estende per circa 977 km2.
Gli indiani Lakota chiamavano questo immenso spazio "Mako sica" mentre i primi esploratori francesi lo definivano "les mauvais terres à traverser". E ancora oggi il Parco è chiamato "Badlands", letteralmente "terre cattive". Sono conosciute anche come "the wall", il muro: una barriera naturale che si estende per centinaia di chilometri nelle aride pianure del Sud Dakota; una barriera scolpita dall'acqua e dai venti in migliaia di pinnacoli e guglie che rendono questo scenario spettacolare.
Lo scrittore Freeman Tilden descriveva così questa regione: "peaks and valleys of delicated banded colors, colors that shift in the sunshine...and a thousand tints that colors charts do not show. In the early morning and evening, when shadows are cast upon the infinite peaks or on a bright moonlit night...the Badlands will be an experience not easily forgotten".
Diversa la reazione del paleontologo Thaddeus Culberston, ecco le sue parole: "Fancy yourself on the hottest day in summer in the hottest spot of such a place without water...without a single flower to speak pleasant things to you and you have some idea of the utter loneliness of the Badlands". L'architetto Frank Lloyd Wright scriveva così nel 1935: "Ho visto molto nel mondo e altrettanto nel nostro paese ma ero del tutto impreparato alla "rivelazione" chiamata Badlands. Quello che ho visto mi ha dato un indescrivibile senso di misterioso "altrove", un'architettura distante ed eterea, un mondo soprannaturale senza fine, più spirituale che terreno eppure proprio dalla terra sorto".

Foto di Federica Elmi - 2003

Le Badlands e i fossili

Circa 75 milioni di anni fa, un mare poco profondo ricopriva parte della regione delle grandi pianure estendendosi dal Golfo del Messico fino al Canada e dall'Iowa sino al Wyoming. Era un mare ricco di vita. Oggi, proprio nelle Badlands, il fondo di quell'antico mare appare a noi nella sua forma di roccia sedimentaria chiamata Pierre. Questo strato di roccia è ricco quindi di fossili. Sono stati trovati fossili di Baculites, granchi e molluschi mentre, nelle vicinanze del Parco, altri fossili di pesci estinti: i Mosasaurs, grandi lucertole; gli Pterousaur, rettili volanti; gli Archelon, grosse tartarughe e gli Hesperornis, un tipo di uccello tuffatore simile all'odierno Tuffetto. E proprio la presenza di paleosuoli nei sedimenti è all'origine di un curioso effetto visivo: dopo un violento temporale si possono notare striature di un colore rosso vivo risaltare sui toni marrone chiaro dei buttes.

Le terre lentamente emergono...

Mentre il tempo geologico scorre e la spinta delle placche continentali causa la lenta formazione di quelle che diverranno le Rocky Mountains, anche la crosta sotto il mare delle grandi pianure si corruga e si alza; il mare si ritira lasciando l'area delle Badlands esposta all'aria e al sole ma nulla appare ancora come lo vediamo oggi. Il clima è umido e caldo e le piogge sono abbondanti. Si sviluppa una foresta subtropicale che fiorisce per milioni di anni. Poi, lentamente, il clima si fa più freddo e secco e la foresta lascia il posto prima ad una savana poi alla prateria.

Foto di Federica Elmi - 2003

La forza dell'acqua

Ancora oggi, così come succede da mezzo milione di anni, è l'acqua l'elemento che forgia e trasforma gradualmente ma in modo costante il paesaggio. Con la sua forza erosiva scava e ridisegna il profilo di questa fragile barriera portandosi via, in alcuni punti, sino a 25 mm di materiale ogni anno.

Come raggiungere le Badlands

Il parco è 4,8 km a sud della I-90; 12o km ad est di Rapid City, la principale città del Sud Dakota, e 43 km circa ad ovest di Kadoka.

Come visitare le Badlands

Il parco è visitabile tutto l'anno ma i visitatori sono più numerosi in estate quando, tuttavia, il caldo si fa più duro da sopportare con temperature che sfiorano i 37° C. Anche il vento caldo può risultare fastidioso, soprattutto di notte quando dormire in tenda può diventare un'impresa!

Le Badlands sono suddivise in due unità: l'unità Nord è attraversata da un strada di circa 45 km. Un giorno è sufficiente per percorrerla e fermarsi ad ammirare il paesaggio dai vari belvedere. Chi ha un secondo giorno a disposizione e uno spirito più avventuroso, non può perdersi l'Unità sud. Date però le condizioni climatiche, è meglio informarsi presso il visitor center sulle condizioni delle strade e dei sentieri.

Sono presenti due Visitor Center: il White River nella Stronghold Unit (Unità Sud) e il Ben Reifel nella Sage Creek Unit (Unità Nord).
Presso il Cedar Pass Lodge (Unità Nord) si trova l'unico campeggio attrezzato con servizi e acqua (a pagamento) e un lodge accanto al Visitor Center.
 
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